Ciao Writer!
Se stai cercando lavoro, ti sarà capitato di dover allegare al tuo curriculum vitae una lettera di presentazione che parli di te e convinca chi legge a concordare un primo colloquio conoscitivo. Trovare un’occupazione è spesso un’impresa impervia, disseminata di attese e ipotetici responsi, quindi riuscire a incontrare di persona il responsabile delle risorse umane, dell’azienda con cui vorresti crescere professionalmente, è un ottimo primo passo verso la realizzazione del tuo sogno.
Non è mai semplice scrivere di se stessi, ancora meno quando si tenta di far colpo su qualcuno che non ci conosce e che non ci ha mai visto all’opera.
Mi ci sono voluti due mesi per scrivere la mia prima lettera di presentazione! Certo, in quel caso si trattava di essere accettata in una prestigiosa Accademia, ma proprio il tempo, il taglio e la scelta delle parole mi hanno permesso di essere subito ammessa. Quella “prima volta” mi ha insegnato molte cose… alcune le voglio condividere con te.
1. Sii impavido… quanto basta
Cercare lavoro può trasformarsi in un’invisibile (almeno per chi è alla ricerca) lotta a colpi di miglior lettera di presentazione. Quando scrivi, metti da parte le insicurezze, se ti stai candidando significa che senti di avere le capacità per ottenere quel lavoro!
Inizia la tua presentazione con un’affermazione decisa, fai sentire di essere un professionista nel tuo settore, ma attento a non strafare… i “saputelli non piacciono a nessuno”.
2. Sii sincero
Sia nella presentazione, che nel cv, sii sempre onesto. Le bugie hanno sempre le gambe corte e se, durante il colloquio, ti dovessero mettere alla prova potresti perdere ogni credibilità!
3. Sii sintetico e dettagliato
La lettera di presentazione è un “riassunto in prosa” delle tue passate esperienze. Certo, le potresti elencare tutte, ma risulterebbe un dispendio inutile di battute e una semplice ripetizione del tuo cv. Cita i tuoi successi accademici e le avventure lavorative che più ti hanno aiutato a divenire un professionista nel tuo settore. Descrivi le competenze maturate negli anni e come queste potrebbero divenire fondamentali per il tuo interlocutore.
4. Controlla l’ortografia
Nel mio più assiduo periodo di colloqui, mi son sempre sentita dire che era stata la lettera di presentazione a convincere il responsabile delle risorse umane a chiamarmi. Il motivo?! Ero una delle poche ad aver “scritto in italiano”. Conoscere la propria lingua, saper scegliere i tempi verbali e coniugarli correttamente, a quanto pare non è una capacità così scontata. Non ti dirò di riprendere il libro di grammatica delle medie, ma di rileggere sempre ciò che scrivi, magari ad alta voce. Sentire “come suona” ciò che hai scritto ti aiuterà a capire se sei sulla strada giusta!
Anche se non sarà specificato nell’annuncio, allega sempre la tua lettera di presentazione, magari nel testo della mail! Le tue chance di ricevere una telefonata aumenteranno e potrai esercitarti nel superare il fatidico “le faremo sapere”.